Grandi Langhe 2024: un successo strepitoso a Torino

Più di 5.000 partecipanti provenienti da 30 paesi del mondo hanno affollato le OGR di Torino per l’ottava edizione di Grandi Langhe, l’anteprima dedicata alle nuove annate di Barolo, Barbaresco e delle altre denominazioni del Consorzio di tutela Barolo, Barbaresco, Alba Langhe e Dogliani e Roero.

300 cantine hanno presentato i loro vini a un pubblico di operatori italiani e internazionali, confermando l’evento come il più importante appuntamento per il vino di Langhe e Roero in Italia.

Un successo di partecipazione che sottolinea il grande interesse per i vini di questa terra, sempre più apprezzati nel mondo.

Tra i vari assaggi che ho fatto ho apprezzato il Barolo Monvigliero 2018 dell’azienda Scarpa, una realtà storica che da oltre 170 anni produce vini di altissima qualità. Possiede oltre 25 ettari nelle migliori zone del Barolo, tra cui Castel Rocchero e Acqui Terme, e nei cru più prestigiosi del Barolo e del Barbaresco: Roncaglie, a La Morra; Monvigliero, a Verduno; e Canova, a Neive. Il Barolo che ho assaggiato è risultato equilibrato al gusto, piacevole alla beva, con una componente dura ben amalgamata fra freschezza e tannini ancora indomiti.  

Altra azienda, di mia vecchia conoscenza è Bera. Si l’ho conosciuta per il loro Alta Langa, ma poi mi sono lasciato conquistare anche dai loro Barbaresco e Barolo. Le annate in commercio ed i vini in anteprima sono ancora in fasce, ma conoscendo le vecchie annate posso affermare che diventeranno grandi protagonisti nei prossimi anni. Attualmente ancora scorbutici ma con grande potenzialità. Inciso è una delle poche aziende a vinificare in Mosconi.

Continua la collaborazione con il Consorzio Alta Langa, presente con un proprio banco d’assaggio, anche se erano presenti solamente i vini di una parte dei produttori. Per un’analisi più approfondita del territorio dell’Ata Langa bisognerà aspettare lunedì 18 Marzo per la Prima dell’Alta langa.

Grandi Langhe 2024 si conferma quindi un evento di grande rilevanza per il settore vitivinicolo piemontese, un momento di incontro e confronto tra produttori, operatori e appassionati di vino da tutto il mondo. Peccato per chi non ha potuto partecipare.

L’appuntamento per la prossima edizione è già fissato: 27 e 28 gennaio 2025 a Torino.

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