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Moët et Chandon: Dom Pérignon 1996 Pinot nero 48% e Chardonnay 52% Per quanto mi riguarda la delusione della serata. La bottiglia a disposizione aveva un individuabile sentore di tappo che non è svanito nel tempo. Per rispetto alla maison sarebbe stato meglio non classificarlo, ma il panel ha voluto procedere ugualmente con la valutazione, ciò ha pesato sul mio punteggio.
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Alla vista è di colore paglierino scarico, me lo ricordavo più dorato e con un perlage più continuo e fine. Al naso la sgradita sorpresa che offusca tutto lo spettro olfattivo. Le sensazioni sono sporcate e sotto tono. Si percepisce un po’ di frutta ed un leggero minerale. In bocca non parte, la bollicina è floscia e non rotola come dovrebbe, manca anche di spessore. Chiude con una sensazione minerale.

Sommelierxte
Relatore AIS, bubbleslover, founder of Figli di una bollicina minore, ricercatore di metodi classici particolari.
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