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Borgogna, Côte de Beaune, Pierre-Yves Colin-Moray Meursault Les Perrières 2006. 100% Chardonnay. |
Cominciamo il nostro secondo viaggio nella Borgogna bianca con un piccolo giochino: la prima batteria formata da tre meursault ed un outsider vengono servite alla cieca. Scopo trovare l’intruso e riconoscere il Coche-Dury il più tipico dei vini mascherati. Con questo compito ci accingiamo ad entrare nel vivo della degustazione.
Giallo paglierino scarico, danza nel bevante con un giusto peso e pregevole eleganza. Al naso è stretto, ma profondo discreta intensità dei profumi; oltre alle “normali” sensazioni citrine e floreali, man mano che il vino prende temperatura nel bicchiere, compaiono sensazioni particolari di arachide e gomma bruciata devo dire molto intriganti. Alla beva è piacevole, elegante e di classe. Ci piace questa sensazione minerale, che non percepita al naso, si presenta adesso in tutta la sua maestosità. Le durezze sono ben presenti e fanno giustamente salivare le nostre mucose. Legni usati in maniera perfetta come solo i nostri cugini d’oltralpe sanno fare arrotondano il gusto senza appesantire la struttura. Decisamente un bell’ inizio