FIVI il mercato dei vignaioli indipendenti

Lo scorso 28 e 29 novembre si è svolto a Piacenza la quinte edizione di FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti) che con il format consolidato di mostra mercato, dove sono stati presenti più di 330 espositori per un totale di oltre 2.000 etichette da degustare, ha attirato un pubblico di oltre 6.000 persone.

Come si può leggere dal sito: La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI) è un’associazione nata nel 2008 con lo scopo di rappresentare la figura del viticoltore di fronte alle istituzioni, promuovendo la qualità e autenticità dei vini italiani. Per statuto, possono aderire alla FIVI solo i produttori che soddisfano alcuni precisi criteri: “Il Vignaiolo FIVI coltiva le sue vigne, imbottiglia il proprio vino, curando personalmente il proprio prodotto. Vende tutto o parte del suo raccolto in bottiglia, sotto la sua responsabilità, con il suo nome e la sua etichetta”.

Dare al consumatore la possibilità di parlare, confrontarsi, arricchirsi di esperienze direttamente da chi materialmente lavora in vigna per diversi mesi l’anno che, con modi del tutto differenti gli uni dagli altri, riesce a trovare il giusto feeling comunicativo è un plus che gli attenti visitatori della kermesse hanno percepito nei vari anni.

Occorre notare anche che a dispetto del numero di visitatori l’atmosfera che si respira all’interno di Piacenza fiere è decisamente rilassata e disinvolta. Non esistono tanto per capirci gli assalti tipici di altre manifestazioni. Negli stand dei vignaioli i visitatori si approcciano in maniera diversa; prima voglio conoscere quello che sta dietro il bicchiere e poi quello che sta dentro.

Si percepisce, la voglia di scoprire nuove produzioni di cui non si era a conoscenza, senza la paura di essere redarguiti per questo, ma con la certezza di essere accompagnati per mano nella scoperta di questi nuovi territori. Se a questo aggiungiamo che, trovato il prodotto consono al proprio palato, è possibile acquistarlo a prezzi decisamente concorrenziali rispetto ai classici canali di distribuzione, è facile capire la massiccia affluenza di questi giorni.

www.sommelierxte.it - LazzariPer chi mi conosce personalmente, o mi segue sui social sa che ho una particolare predilezione per le bollicine; in particolare mi piace scoprire le produzioni italiane non blasonate – fatevi un salto su www.sommelierxte.it e cercate Figli di una Bollicina Minore per approfondire – e devo dire che ho notato, dalle passate edizioni, un aumento di questo tipo di prodotti.

Quest’anno sono arrivato come di consueto con la mia selezione desunta dal catalogo ed ho avuto la piacevole sorpresa di trovare, o meglio scoprire, ancora tanti prodotti che non erano stati riportati nel catalogo, segno che i vignaioli hanno voluto proporli in punta di piedi ad un pubblico “intenditore”.

Prodotti particolari, con caratteristiche uniche ed interessanti di cui non posso scrivere per motivi di spazio, ma almeno uno per forza la devo citare: Lazzari.

Oltre la piacevolezza del prodotto il vignaiolo è la copia sputata di Paolo Ruffini e questa somiglianza ve la documento…-)

www.sommelierxte.it - ArpepeLa due giorni è anche una simpatica occasione per conoscere di persona i contatti social che abbiamo sulle varie piattaforme o per ritrovare vecchi amici che approfittando del fatto che conosci i loro prodotti ti “strumentalizzano” per andare loro stessi a degustare in prima persona.

 

 

www.sommelierxte.it - Padroggi 2Mi è capitato così di trovarmi in veste di “vignaiolo”, e chiedo scusa a coloro che lo sono veramente e magari da generazioni, a dover spiegare le caratteristiche dei vini di un mio caro amico dell’Oltrepò. Che aggiungere ancora… ah… appuntamento a tutti all’edizione 2016 di FIVI.

 

 

www.sommelierxte.it - Padroggi

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