Sulla coppa di Champagne 2023 edizione del 150° anno del Carnevale di Viareggio

Anche l’edizione del 150° anno del Carnevale di Viareggio è volta al termine. Come al solito le classifiche hanno premiato alcuni e lasciato l’amaro in bocca ad altri… me compreso, ma si sa l’importante è partecipare e quest’anno abbiamo dato il massimo, tutti quanti.

Ringrazio tutti quelli che mi hanno permesso di degustare i prodotti che sono andato a selezionare, la Nazione e Il Tirreno che hanno dato ampio risalto alla notizia ed in particolare maniera la Fondazione del Carnevale di Viareggio per non aver mai risposto alla richiesta di inserire questa piccola cosa nelle manifestazioni collaterali del 150°.

Sicuramente la preoccupazione era quella di mandare un messaggio di incitazione al bere irresponsabile. Per fortuna che la commissione bozzetti ha usato altri pesi e misure, altrimenti ci saremmo persi la costruzione di Luca Bertozzi…

Come di consueto, consultatomi con il mio alter ego, The bubbles lord, a cui ho delegato la pubblicazione social, ho abbinato degli Champagne, in rigoroso ordine alfabetico, alle costruzioni allegoriche dei nostri Maestri.

Jacopo Allegrucci: Una storia fantastica

Un vecchio cantastorie, dal volto vagamente familiare, accompagnato dal suo fido compagno di vita, viaggia col suo carrozzone raccontando la storia del Carnevale di Viareggio. La sua odissea termina dopo 150 anni ritornando nella città natale.

Mi è parso logico abbinare a questa opera lo champagne L’Odyssée 319 di Olivier Bonville e Ferdinand Ruelle. La filosofia con cui è stato concepito questo champagne è caratterizzata da un punto di partenza che al termine del viaggio diventa punto di arrivo: Avize.

Con il loro brut Blanc de Blancs raccontano, come fa il cantastorie, le caratteristiche peculiari del Grand Cru. Prodotto elegante ed equilibrato dotato di ottimo brio e longevità proprio come il nostro Carnevale.

Alessandro Avanzini: Pace armata

Cavalca un tema di triste attualità la costruzione allegorica che vede una bambina soldato aprire il suo mantello per inneggiare alla Pace, mentre è circondata di ruvide pietre. Opera cruda di denuncia, senza tanti fronzoli, proprio come lo champagne che ho deciso di abbinare.

Quattuor della maison Drappier. Un blend in versione brut realizzato con quattro vitigni di cui tre “dimenticati” (Arbanne, Petit Meslier e Blanc Vrai) accompagnati dall’immancabile Chardonnay.

Ottima mineralità riconducibile alle pietre dell’opera, carattere deciso e persistente come quello del personaggio che manifesta contro tutte le guerre.

Luca Bertozzi: Carneval divino

Ispirato alla “Canzona di Bacco” di Lorenzo de’Medici questo inno alla vita ha le fattezze di un rubicondo Bacco che emerge pian piano da una tinozza in cui pesta l’uva con i piedi inneggiando “Ogni tristo pensier caschi: facciam festa tuttavia”. Il riferimento al vino ed alla spensieratezza è lampante quindi occorre abbinare un vino che crei allegria e gioia.

Nel mondo delle bollicine sono infinite le possibilità di abbinamento quindi la scelta è ardua. Accosto il Brut Blanc de Blancs Apanage della maison Pommery.

Profumi di fragranti fiori primaverili fanno da preludio ad una piacevole ed irruenta freschezza con gusto di agrumi e frutta fresca. Un paesaggio bucolico dove ninfe e satiri posso rincorrersi e fare festa.

Luigi Bonetti: Una macumba per dire basta!

Un “Pai de Santo” affiancato da un Joker ed una sensuale maga sono gli elementi di questa opera carnascialesca. Come molti di voi sapranno la macumba, nella cui pratica si invocano spiriti di defunti e degli elementi naturali, non necessariamente deve essere malefica, ma può avere anche risvolti benefici.

Ho abbinato lo champagne Extra Brut realizzato da Erick Schreiber. Dal 1988 produce in regime biodinamico delle viti con lo scopo di preservare i suoli e le specie viventi ed evitare ogni tipo di contaminazione che distragga la vigna dal Cosmo.

I tre vitigni che compongono la cuvée come in una macumba bianca, interagendo con le energie superiori, regalano un prodotto puro, di grande bevibilità e legato al territorio d’origine.

Fratelli Cinquini. Evoluzione della specie

Un mastodontico gorilla sprigiona tutta la sua rabbia picchiandosi sul petto per poi assumere una posizione da bipede e minacciare tutti dall’alto. Quello che traspare da questa costruzione è la potenza, espressa come necessità di prevaricare sugli altri.

Occorre quindi uno champagne che abbia una doppia anima una dominante ed una sottomessa. Ho scelto l’Extra Brut Blanc de Noirs realizzato dalla maison Forget-Brimont per il marchio P.Vallée di Vallepicciola.

Composto principalmente da Pinot Nero, il gusto è dominato da una prepotente freschezza con ricordi di frutta secca e miele d’acacia. Il residuo Pinot Meunier cerca di ricondurre alla ragione il gigante come fanno i figuranti del carro.  

Fabrizio Galli: Pianeta Terra 2.0

Un gigantesco Burlamacco alla guida di una navicella spaziale alla ricerca di un “Planet B” visto che la Terra ce la siamo giocata. Il futuro del genere umano è rappresentato da diversi Pierrot con i loro cuori colmi d’amore.

Un mix fra tradizione e innovazione che mi suggerisce di abbinarlo al Brut Réserve della maison Guy Charlemagne. La conduzione è passata di padre in figlio fin dal 1862 vinificando solamente vigneti di proprietà. Le nuove generazioni hanno sempre apportato modifiche sia in vigna che in cantina per arrivare al prodotto odierno.

Realizzato con l’apporto di vini di riserva questo Blanc de Blancs regala sensazioni fini e minerali legate al territorio d’origine: Mesnil sur Oger.

Come i novelli coloni intergalattici cercano un pianeta integro, questo prodotto ci fa apprezzare la purezza del proprio territorio.

Lebigre e Roger: Ridi Pagliaccio, o l’arte di prendersi seriamente sul serio

Un clown atto a truccarsi prima di entrare in scena guada nello specchio del camerino, ma riflessa oltre la sua immagine vede come si è ridotto il mondo pervaso da guerre, corruzione e altre piaghe. Decide quindi di non calcare la scena ma di diventare spettatore di quello che succede.

Questo scambio di ruoli mi fa venire in mente Charlie, la cuvée de prestige della maison Charles Heidsieck. L’edizione del 2022 – bicentenario della nascita del fondatore Charles-Camille Heidsieck – inverte i ruoli utilizzando in maniera massiccia i “vini di riserva” al posto dei “vini d’annata”.

Dotato di un elegante perlage sia alla vista che al gusto, non è di immediata lettura. Bisogna immergersi nel bicchiere per poterne capire l’essenza. Ancora note floreali all’olfatto, compatto alla beva e persistente nel gusto con molteplici ricordi fra cui note di torrefazione. Un vero spettacolo.

Luciano Tomei. Meraviglioso

Un’incitazione a pensare positivo. I ‘imponente Pulcinella che domina la costruzione ci ricorda che il mondo è meraviglioso anche se le avversità quotidiane possono renderci sfiduciati e depressi. In sostanza il messaggio del carro la speranza che il domani sia migliore del presente.

Messo in questi termini mi viene in mente il Brut Prestige millesimo 2017 della maison Foissy-Joly. Figlio di un’annata tutt’altro che facile appena messo in commercio risultava con profumi tendenti al vegetale. Nel corso del tempo queste sensazioni di crudezza sono diminuite lasciando spazio ad un frutto più concentrato.

La bocca si è arricchita di ricordi agrumati più delineati e riconoscibili. Deciso miglioramento nel tempo come quello auspicato dal Maestro costruttore.

Roberto Vannucci: Io sono nessuno

Altro tema di triste attualità che viene rappresentato da questa costruzione: la povertà. A causa di cambiamenti climatici, guerre e pandemie la forbice fra i ricchi e i poveri si è ampliata in maniera non più sostenibile. Occorre riequilibrare le cose, con tanta energia e pensieri positivi.

Lo champagne è sempre stato visto come un vino per pochi a causa del suo prezzo elevato. Esistono invece dei piccoli produttori che a prezzi ragionevoli fanno ottimi prodotti. Nella fattispecie abbino la Cuvée Tradition di Christian Naudé, Blanc de Noirs con predominanza pinot meunier.

Coni suoi profumi freschi e fragranti, la buona corrispondenza naso bocca e la sua persistenza è un prodotto dall’ottimo rapporto qualità prezzo che ha ricevuto diversi riconoscimenti.

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