Modena Champagne Experience è uno degli eventi imperdibili per gli appassionati di champagne, edizione dopo edizione presenta sempre nuove etichette che conquistano il palato degli esperti del settore.
Nell’epoca post covid ci sono stati sempre dei problemi per accedere alla sala dell’esposizione, ma bisogna segnalare che l’afflusso dei visitatori è aumentato.
Come al solito nella due giorni gli assaggi si susseguono a ritmo vorticoso e ricordarseli tutti diventa un compito arduo. Anche quest’anno tante conferme e piacevoli scoperte. Per questa edizione ecco i tre champagne che mi, anzi ci, hanno toccato il cuore: Champagne Aspasie Cépages d’Antan, Champagne Hatt et Söhne Le Grand Père e Champagne Paillard Millésimo 2012.
Montagna di Reims: Champagne Aspasie Cépages d’Antan è un assemblaggio di uve di tre diversi vitigni: Arbanne, Petit Meslier, e Pinot Bianco, uve raramente utilizzate per la produzione di champagne, anche se ammesse per la sua produzione. La particolarità di questo champagne sta nel fatto che le uve utilizzate provengono da vecchi vigneti, minimo di 30 anni. Il prodotto riposa per ben 108 mesi sulle proprie fecce. Il risultato è un vino intenso e complesso, con note di ginger, pompelmo e decisa nota minerale A gusto risulta speziato con una piacevole acidità citrina. La sua struttura lo rende uno champagne perfetto da gustare a tutto pasto.
Cote de Blancs: Champagne Hatt et Söhne Le Grand Père Dignitas 2011 è un assemblaggio di sole uve Chardonnay, provenienti da vigneti situati nella zona di produzione di Vertus e Oger. Il vino ha riposato per almeno 9 anni sui lieviti, il che gli conferisce una complessità e una profondità unica. Al naso, si possono percepire note di frutta matura, agrumi e una leggera speziatura. In bocca, il vino è fresco e minerale, con un finale lungo e piacevole. Questo champagne è perfetto per accompagnare piatti di carne bianca e formaggi a pasta molle.
Montagna di Reims: Champagne Payelle Père et fils Cuvée de Pomponne Brut Gran Cru Millésimo 2012 prodotto utilizzando uve di Pinot Noir e Chardonnay, provenienti da vigneti situati nella zona di Ambonnay. La fermentazione malolattica viene bloccata, permettendo a questa Cuvée di evolvere lentamente. Il vino è stato invecchiato per almeno 6 anni sui lieviti, il che gli conferisce una complessità e una struttura unica. Al naso, si possono percepire note di frutta matura, spezie dolci e una leggera tostatura. In bocca, il vino è pieno e strutturato, con una lunga persistenza. Questo champagne è perfetto per azzardare insoliti abbinamenti come piatti di carne rossa e formaggi stagionati.
In conclusione, passare una due giorni in compagnia di così tante bollicine d’autore è qualcosa che raccomando a tutti i bubbleslover. Sono vini di alta qualità, prodotti con uve selezionate e invecchiati con cura per offrire un’esperienza di degustazione unica e indimenticabile. Ci vediamo alla prossima edizione.