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| Gaja Gaja & Rey 2011. Chardonnay 100% |
Questo è stato uno dei preferiti della serata anche se personalmente ho preferito il vino altoatesino. Siamo di fronte ad uno dei massimi interpreti del territorio piemontese che il prodotto ci fa apprezzare. Colore pieno di una veste gialla paglierina carica con belle note di dorato dentro.
Al naso è suadente, in tanti lo hanno “battezzato” francese e non so proprio come dargli torto. Apre con un bel minerale e balsamico, si percepiscono intriganti note di menta. Il frutto c’è ma è molto composto, non invadente al naso, ma come corredo su cui fare emergere le altre sensazioni. Si riconosce comunque della frutta tropicale ed un ricordo di melone. In bocca è appagante. Bel corpo perfettamente bilanciato nelle sue componenti dove ritroviamo quella sapidità percepita al naso come minerale che rende facile la beva. Piacevolmente lungo nel finale.
Al naso è suadente, in tanti lo hanno “battezzato” francese e non so proprio come dargli torto. Apre con un bel minerale e balsamico, si percepiscono intriganti note di menta. Il frutto c’è ma è molto composto, non invadente al naso, ma come corredo su cui fare emergere le altre sensazioni. Si riconosce comunque della frutta tropicale ed un ricordo di melone. In bocca è appagante. Bel corpo perfettamente bilanciato nelle sue componenti dove ritroviamo quella sapidità percepita al naso come minerale che rende facile la beva. Piacevolmente lungo nel finale.